Scritti nell'anima, di Eddy Cilìa (Tuttle Edizioni)
Storie di soul, di blues, di jazz
Ha mai avuto una musica un nome così bello? Anima. Ed è mai riuscita una musica a raccontare meglio, insieme, le vicende di mille individui, ognuno preziosamente unico, e quelle di un popolo? L’immaginario, i sogni, la maledizione e il riscatto di un’esistenza nel ghetto, l’amore, il sesso, la tensione verso qualcosa di Superiore? Musica squisitamente nera, nondimeno universale. Figlia del blues, coetanea del rock’n’roll, ava del funky, della disco, dell’hip hop, infiltrata nella house come nel drum’n’bass e naturalmente in tanto rock. Non è più, eppure è ovunque.Non l’ennesima storia della musica nera ma una serie di preziosi “ritratti d’autore” dei grandi protagonisti del soul, del blues, del funk, del rhythm’n’blues, del gospel, del jazz dalla penna di uno dei più grandi giornalisti musicali italiani, che raccoglie qui i suoi scritti più belli di sempre. 66 capitoli per altrettante storie: da Muddy Waters a Sam Cooke, da Charlie Mingus a Billie Holiday, da James Brown a Sly Stone, da Gil Scott-Heron a Ray Charles. Un libro che si legge come un romanzo: il romanzo vivido e reale delle vite leggendarie e inimitabili dei grandi musicisti afroamericani del ‘900.
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